giovedì 16 ottobre 2008

12-10-2008 Valdagno: vicecampionessa italiana!



Per la prima volta, finalmente, riesco a a partecipare al campionato italiano a Valdagno. Nessuna sovrapposizione con gare giovanili per quest'anno!



La giornata comincia davvero bene. Le iscrizioni aprono e chiudono ad un orario umano, che mi consente di alzarmi con comodo alle 6.30 (rispetto agli orari universitari,,,), l'organizzazione (davvero impeccabile) ci accoglie in un'ampia palestra con tanto di pannello per scaldarsi (ovviamente), spalliere, corde, pertiche, quadro svedese e molto spazio per correre. Le semifinali sono, rispetto allo standar, forse un pò facili, infatti al termine della mattinata le classifiche contano ben 7 catene per noi ragazze e 10 per gli uomini (dove l'undicesimo, Claudio, è caduto con il top in mano..).



Dopo le qualifiche della velocità che vedono in testa Sara Morandi e Lucas Preti, i diciotto finalisti tornano in isolamento. La ricognizione lascia noi ragazze un pò perplesse per la lunghezza della via e la distanza delle prese ma non c'è il tempo di preoccuparsi. Dopo 15 atleti è il mio turno.



L'inizio è semplice, ma la pressione è alle stelle già dai primi movimenti. Il palazzetto è pieno zeppo di appassionati e curiosi e bisogna cominciare a prendere ritmo. Man mano che salgo sento il tifo che aumenta e capisco che qualche concorrente deve essersi persa lungo la prima parte della via. Dopo un lungo riposo su un buon volume rosso (per calmare il respiro e l'agitazione più che per le braccia) si riparte per il lungo tetto. Le prese sono davvero buone ma i passaggi sono piuttosto fisici, all'uscita della grande pancia sento il tifo alle stelle e deduco che sono andata più in alto delle altre. Sento anche il giudice "ti manca un minuto Manuela", così dò le ultime due scrollate e metto il turbo per dare tutto quello che mi rimane. Passo veloce sull'ultima placchetta dove il volume non è così svaso e le tacchette non sono così piccole come sembrava da sotto. In un flash mi ritrovo in cima alla struttura. Ora bisogna spallare a due prese non poi così buone e la c'è il top. La tentazione di lascarmi cadere è forte ma ci provo. La prima presa la sento bene, la seconda anche ma accipicchia perdo e piedi. Il top è lì però, ecco che tornano su da soli e mi ritrovo a moschettare(un pò al volo ) l'ultimo rinvio. Sono convinta di avere finito il tempo. Invece no, mancavano 8 secondi.



Ma non è finita. Il giudice mi rimanda subito in isolamento per "l'alta probabilità di superfinale". La Jenny infatti non delude le aspettative e chiude ance lei la finale.



Di nuovo isolamento e di nuovo ricognizione.



La stanchezza della giornata non tarda a farsi sentire e l'acido lattico non vuole andarsene dai miei avambracci.



Parto un pò rassegnata e complice un errore sul tetto, cado troppo presto per poter competere con la Jenny che si riconferma campionessa italiana.



La soddisfazione è tanta comunque, per aver finalmente arrampicato bene ad una gara dopo un pò che non succedeva e per aver visto i frutti dell'allenamento estivo.



La gara degli uomini non ho potuto vederla. Il mitico Canon ha chiuso la finale e si è riconfermato dopo tutti questi anni l'italiano più forte, seguito da due giovani promesse Nicola De Mattia e Jacopo Larcher.



La gara di velocità l'ho gustata insieme e qualche litro d'acqua in preparazione dell'antidoping.



Dopo una competizione entusiasmante da una parte e discutibile dall'altra, tra le ragazze vince la giovanissima Anna Gislimberti, segiuta da Jessica Morandi e l'atleta di casa (Jenny Lavarda). Per quanto riguarda gli uomini si riconferma campione indiscusso di questa specialità il fortissimo bresciano Lucas Preti.






per le classifiche complete: http://www.federclimb.it/

2 commenti:

kominotti ha detto...

Finalmente! Ben arrivata sul web come si deve.....ciao Giakomo www.kominotti.blogspot.com

kominotti ha detto...

Da migliorare la coloritura del blog.....ma sei agli inizi! Non scoraggiarti e ricordati che l'aggiornamento e la varietà delle info e dei tuoi pensieri crea il successo del tuo Blog. Buona avventura. Giakomo